Sentiamo spesso nominare il termine hashtag, con questa parola indichiamo quelle parole precedute dal cancelletto (#) che si vedono spesso nei social network (il cancelletto si fa con la combinazione di tasti CTRL+ALT + il tasto che sulla tastiera si trova a destra delle lettere, sul quale è raffigurato il simbolo #, oppure con la combinazione ALT GR + il tasto del cancelletto).
Il termine deriva dalla combinazione dei termini inglesi hash (cancelletto) e tag (etichetta).
La sua popolarità è legata alla sua introduzione su Twitter come caratteristica per contrassegnare delle parole chiave, che così richiamano l'attenzione degli utenti su temi particolari.
Ora l’hashtag si può usare su tutti i principali social network, ed aiuta la ricerca tematica perché permette agli utenti del web di trovare più facilmente un messaggio collegato ad un particolare argomento. E’ possibile così partecipare alla discussione, commentando un post trovato oppure pubblicandone uno usando l’hashtag di riferimento.
Se ad esempio in Facebook scrivo:
che bello questo #inverno a #Trieste
ho scritto una frase perfettamente comprensibile che contiene due hashtag, e le persone che leggono il mio post possono cliccare su #inverno o su #Trieste e vedere tutti i post che sono stati pubblicati dagli utenti Facebook e che riportano quelle etichette. (chiaramente in base al livello di privacy con cui è stato pubblicato il post, delle persone che non rientrano nella mia cerchia di amici potrò vedere solo i post pubblicati con privacy “pubblico”)
In Facebook posso fare anche delle ricerche per hashtag. Se nella barra di ricerca del social network scrivo #barcolana, vedrò tutta una serie di post riferiti alla famosa regata velica internazionale che si tiene ogni anno a Trieste.
Come si usa:
per creare un Hashtag è sufficiente digitare il cancelletto e subito dopo, senza alcuno spazio, la parola che vogliamo usare.
Un Hashtag può essere composto anche da due o più parole, #autunnoavenezia oppure #ricettaveloce l'importante è non lasciare spazi fra una parola e l'altra e non usare caratteri speciali, solo lettere e numeri.
Il termine deriva dalla combinazione dei termini inglesi hash (cancelletto) e tag (etichetta).
La sua popolarità è legata alla sua introduzione su Twitter come caratteristica per contrassegnare delle parole chiave, che così richiamano l'attenzione degli utenti su temi particolari.
Ora l’hashtag si può usare su tutti i principali social network, ed aiuta la ricerca tematica perché permette agli utenti del web di trovare più facilmente un messaggio collegato ad un particolare argomento. E’ possibile così partecipare alla discussione, commentando un post trovato oppure pubblicandone uno usando l’hashtag di riferimento.
Se ad esempio in Facebook scrivo:
che bello questo #inverno a #Trieste
ho scritto una frase perfettamente comprensibile che contiene due hashtag, e le persone che leggono il mio post possono cliccare su #inverno o su #Trieste e vedere tutti i post che sono stati pubblicati dagli utenti Facebook e che riportano quelle etichette. (chiaramente in base al livello di privacy con cui è stato pubblicato il post, delle persone che non rientrano nella mia cerchia di amici potrò vedere solo i post pubblicati con privacy “pubblico”)
In Facebook posso fare anche delle ricerche per hashtag. Se nella barra di ricerca del social network scrivo #barcolana, vedrò tutta una serie di post riferiti alla famosa regata velica internazionale che si tiene ogni anno a Trieste.
Come si usa:
per creare un Hashtag è sufficiente digitare il cancelletto e subito dopo, senza alcuno spazio, la parola che vogliamo usare.
Un Hashtag può essere composto anche da due o più parole, #autunnoavenezia oppure #ricettaveloce l'importante è non lasciare spazi fra una parola e l'altra e non usare caratteri speciali, solo lettere e numeri.
