Tecnologia? Spazio ai Senior, sempre più presenti on line

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  • 18 Agosto 2019

Tecnologia? Spazio ai Senior, sempre più presenti on line

I ragazzi possono sorridere davanti ad un senior che utilizza la tecnologia e che non è veloce quanto loro. Qualcuno, cimentandosi nell’insegnamento di qualche funzionalità dello smartphone, può anche spazientirsi col proprio genitore o con la nonna che pare non voglia ricordare la corretta sequenza dei passaggi, ma è profondamente sbagliato credere che un senior non sia in grado di utilizzare la tecnologia.
Se ricordiamo che chi ha creato internet, il world wide web, è Tim Berners-Lee, “un ragazzino” di 64 anni, perché stupirsi se i suoi coetanei hanno costantemente voglia di mettersi alla prova e di sfruttare tutto ciò che viene offerto dalle nuove tecnologie?
Gli adulti di mezza età e anziani si stanno approcciando alla tecnologia per una serie di motivi: per rimanere informati, per connettersi ad amici e parenti, per fare acquisti, pianificare un viaggio o prenotare un treno.

Dal report annuale rilasciato da WeAreSocial in collaborazione con Hootsuite sull’utilizzo dei Social Network emerge un dato molto significativo: i senior che utilizzano Internet e i social sono in forte aumento. Se pensiamo ad esempio a Facebook, gli over 55 con un profilo Facebook sono passati dal 23% nel 2017 al 27% nel 2018.
In un paese come il nostro, dati ISTAT alla mano, è fondamentale concentrarsi sui fattori che promuovono l'invecchiamento di successo, consentendo agli adulti più anziani di connettersi, creare e contribuire. Determinante è sfatare i miti che circondano l'uso e l'adozione delle nuove tecnologie da parte degli adulti più anziani anche perché è appurato che i problemi di invecchiamento, tecnologia e salute saranno indissolubilmente legati in futuro.
La società è in costante invecchiamento, secondo i dati ISTAT 2018 gli italiani over 65 sono 13.644.000, contro gli 8.370.000 nella fascia 35-44 anni, i 6.640.000 della fascia 25-34 anni e i 5.200.000 della fascia 0-9 anni.
E’ evidente che il futuro della popolazione anziana è inevitabilmente legato alla tecnologia poiché il numero dei caregivers non sarà sufficiente a coprire il fabbisogno delle persone più anziane e fragili. Il sostegno della popolazione che invecchia dipenderà dall'adozione della tecnologia sotto forma di robot, dispositivi indossabili, case "intelligenti", veicoli autonomi e intelligenza artificiale.

Le persone over 65 interessate alla tecnologia stanno aumentando, ma c’è molto da fare per abbattere il muro di diffidenza che molti italiani (anche ben più giovani) hanno eretto nei confronti del mondo digitale e tecnologico, fra i fattori più rilevanti emergono:
  • Il costo. Molti anziani non trovano vantaggioso acquistare uno smartphone, non ne vedono il plusvalore.
  • L’utilizzo. Rispetto ai tradizionali telefoni a conchiglia, gli anziani temono di non essere in grado di usare uno smartphone, non hanno dimestichezza con il touchscreen e temono quindi di danneggiare il telefono o di non essere in grado di utilizzarlo nel momento del bisogno, inoltre trovano scomodo il fatto che la batteria duri meno.
  • Le app. Molte applicazioni richiedono aggiornamenti costanti e gli anziani temono di non essere in grado di tenerle aggiornate e di dover quindi dipendere sempre da qualcuno per mantenere la loro funzionalità e la funzionalità del telefono stesso.
  • La sicurezza. A causa della scarsa conoscenza e di un supporto inadeguato degli operatori esterni, gli anziani temono di cadere vittime di truffe che possano in qualche modo mettere a rischio la loro privacy o compromettere la sicurezza personale o finanziaria (basti pensare al fenomeno del pishing ancora molto diffuso o all’attivazione fraudolenta di servizi non richiesti attraverso gli operatori telefonici)
Nonostante queste preoccupazioni, la marcia della popolazione “più adulta” verso la tecnologia è inarrestabile. Chi ha imparato a navigare in internet o a utilizzare uno smartphone ne vede i vantaggi e si fa promotore nei confronti dei coetanei più diffidenti.

Le cose non possono che migliorare.

Secondo le leggi del mercato che muovono da sempre i grandi interessi, la popolazione che invecchia rappresenta una sfida ma anche un’interessante opportunità commerciale.
Vedendo il crescente numero di adulti e anziani interessati al mondo tecnologico, considerando l’incalzante necessità di trovare soluzioni che possano aiutare le persone più fragili a risolvere le sfide quotidiane (come l’abbattimento dell’isolamento sociale, o la gestione delle normali pratiche come prendere puntualmente i medicinali o fare la spesa), non mancheranno le risposte del mercato e delle aziende private per soddisfare la richiesta.

Alcune aziende come la svedese Doro con lo smartphone Doro 8040, hanno già pensato a prodotti dedicati specificatamente ai senior, ed esistono già delle app decisamente utili come ad esempio Promemoria Farmaci e Medicine di Medisafe da cercare nel proprio store (Google Play per gli smartphone Android e Appstore per quelli Apple), alcune funzionalità sono ancora in inglese ma quelle più importanti, di promemoria, sono in italiano, e l'applicazione si rivela essere davvero molto funzionale.

E’ tempo di pensare in modo strategico al superamento degli stereotipi legati all’età, la tecnologia deve rispondere con maggiori investimenti alle nuove generazioni di anziani che invecchiano. Deve essere sviluppata quindi una politica inclusiva, che faciliti l’uso dei dispositivi digitali, dei Social Network, dell’intelligenza artificiale, che consenta dunque agli adulti più anziani di connettersi, creare e contribuire nei loro anni d'oro.
Da parte loro, agli “adulti più adulti” non resta che farsi trovare preparati, armandosi di curiosità ed un pizzico di pazienza, magari facendosi aiutare da un Digital Evangelist, per abbracciare il mondo tecnologico e digitale con tutto il suo carico di vantaggi e opportunità.


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